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Figure che non corrono PDF Stampa
Il Tachipiria Edizioni, Zurigo 1990

testi di Salvatore Smedile  
disegni di Claudio Conte



Figure che non corrono è stato il primo tentativo di raccogliere e condensare il lungo sodalizio artistico tra Salvatore Smedile e Claudio Conte (Winterthur ’58 - Basel ’95), pittore italiano cosmopolita e sempre in viaggio tra gli stili.
Negli anni di fitta corrispondenza, interrotta dalla morte prematura di Conte, i due inseguivano, ciascuno con i propri mezzi espressivi ma in una dialettica di continua contaminazione, la figurazione della propria geografia interiore. I continui viaggi di Conte e le sue lunghe permanenze all’estero hanno stimolato entrambi alla costruzione di mappe e racconti immaginari.

“Le ragioni intrinseche degli avvenimenti appaiono fortuite. Siamo stati giorni innumerevoli in attesa. Quando ci incamminammo calpestammo gli stessi ciottoli e l’odore della vegetazione fu pure lo stesso. Ci guardammo intorno confusi un poco, quel tanto che non disorienta. Colombo partì per le Indie. Sarebbe potuto rimanere nelle osterie bevendo il vino mediterraneo. L’America è qui, se mai fosse esistita l’America” (Figure che non corrono)

Nel volume è riportata la versione originale di Osvaldo, il logo del gruppo teatrale Tribalico: il profilo in bianco e nero di una testa calva vista di spalle. “Ho parlato con Osvaldo, meditativo e calvo. Argomentava sulla decadenza dell’attualità. La ruggine di questi anni disordinati.” (Figure che non corrono)
Stampato in 169 copie numerate e firmate e pagato con due quadri di Claudio Conte, il volume raccoglie un assaggio di corrispondenze e dimostra come parola e segno possano nutrirsi e modificarsi a vicenda.
Nelle intenzioni degli autori e nella veste del  tachipria edizioni, a Figure che non corrono sarebbero dovuti seguire altri volumi, tra cui Barinto che non è stato portato a termine a causa della malattia di Conte.
Il nuovo sodalizio tra Salvatore Smedile e Alberto Valente sta dando forma a ciò che è rimasto incompiuto, mettendo il corpo-voce e la danza là dove prima c’erano il disegno e la pittura. Inoltre, Valente è attualmente impegnato, con i suoi disegni, a portare a compimento Barinto, il progetto di Smedile-Conte interrotto nel ‘93.
 
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