Geografie della mente è un progetto promosso dalla città di Torino: una vacanza studio avvenuta nel giugno 2005 presso Villa Spadara (Ischia) dove 22 studenti di Scuole Medie Superiori hanno sperimentato forme di apprendimento con modalità ludiche.
Qualsiasi viaggio implica una strategia della mente, un movimento dell’anima che spinge a muoversi verso un determinato posto. Ci sono viaggi che non si possono improvvisare perché necessitano di organizzazione pratica e viaggi che ci portano altrove con il semplice uso delle parole o con la sperimentazione delle nostre possibilità espressive sul piano inesplorato del non mentale. Il mondo dell’interiorità ha una configurazione di cui è possibile costruire la mappa. Poterla leggere, vedere quali sono le costanti del nostro pensiero, analizzare le nostre strategie mentali, scoprire quanto emozione ed apprendimento siano interrelati, modifica il nostro modo di stare con noi e con gli altri. È un ulteriore strumento di approfondimento e godimento di sé e del mondo.
Geografie della mente è un laboratorio ludico-esperienziale, senza intenti terapeutici. Prevede la conduzione in contemporanea di due consulenti in stretta relazione tra loro: uno con esperienza specifica sulla scrittura e sulle tecniche autobiografiche; l’altro esperto di improvvisazione e teatro fisico. La parola scritta (sperimentata nelle varie fasi della giornata e nelle sue diverse accezioni: libera, a tema, ludica, evocativa, autobiografica etc.) costituisce la bussola degli incontri. È intelligenza in azione, compagna di viaggio, oracolo, tecnologia del sé, strumento di conoscenza. Un viaggio in sinergia tra corporeo, mentale ed emotivo, alla scoperta di un modo migliore per esprimersi e per comprendersi.
La performance finale dell’ultimo giorno è intesa come la restituzione a sé stessi e al gruppo delle consapevolezze e maturazioni avvenute durante il percorso.
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